Passo Praderadego -TV. La via Claudia Augusta spianata in quota. Colfosco - TV. Ponte romano della Claudia Augusta.
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Le strade romane Le principali caratteristiche nel tracciare una strada erano tre: in linea retta, il percorso rilevato e la permanenza in quota. La linea retta era derivata dalla priorità assoluta data al raggiungimento più rapido possibile del punto d’arrivo, mentre per il percorso rilevato e in quota era determinato da motivi di sicurezza al fine di evitare imboscate e attacchi di sorpresa. Le tecniche costruttive si dividevano in tre tipi: le viae terrenae (in terra battuta), le viae glarea stratae (con copertura di ghiaia), e le viae silice stratae (strade lastricate). Nei percorsi invece che percorrevano le paludi, le valli e i passi montani il tipo di tecnica costruttiva variava a seconda della morfologia del terreno. Tra le più importanti infrastrutture realizzate nelle strade romane, considerate come vere e proprie opere d’arte, erano i ponti e i ponti-aquedotto.
Le strade alle
porte di Altino La strada basolata nella città di Altino era stata costruita con la tecnica viae silice stratae, mentre la Via Claudia Augusta era stata costruita con la tecnica viae silice stratae nelle vicinanze della città e di un poderoso terrapieno con percorrenza verso la pianura trevigiana.
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La
groma |
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UN MODELLO DI
COSTRUZIONE |