PIAVE E PREALPI
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Altino |
LAGUNA - PREALPI nei dintorni e lungo la Claudia Augusta |
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La Marca Trevigiana | Piave e prealpi |
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Da visitare |
Conegliano La città del Cima, di cui conserva la casa natale ed una bellissima Pala nel Duomo. Frequentatissimo il Castello in posizione panoramica. Ricca di fascino, di storia, di arte e di cultura. |
Vittorio Veneto Nato dalla fusione di Ceneda e Serravalle. Castelli, palazzi, centri pieni di fascino... Opere di Sansovino, del Tiziano e di Francesco da Milano. Ricca di storia, arte, natura e cultura. |
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Susegana Su di un colle nei pressi di Susegana sorge il castello del XIV secolo appartenuto da sempre ai Conti di Collalto. E’ uno dei più vasti sistemi fortificati e occupa la sommità di un colle con un doppio giro di mura. Subì gravi danni durante la prima guerra mondiale. Restaurato, ora rappresenta un monumento molto apprezzato dai visitatori. Nelle vicinanze il Pontevecchio attribuito all'età romana nel torrente Crevada lungo la strada vecchia trevigiana e l'interessante Museo dell'Uomo. |
Oderzo Evidenzia bene i segni rimasti della Opitergium romana e allo stesso tempo è innovativa nel reinterpretare il centro e le contrade del nucleo urbano più antico. Portobuffolè Piccola cittadina medievale. |
DUE ITINERARI SULLA CLAUDIA AUGUSTA E DINTORNI |
Itinerario S. ANNA - FOLLINA Enrico Dall'Anese - Leonardo Trevisan Dall’oratorio di Sant’Anna, presso Falzè, a Follina, il tracciato della Claudia Augusta, che si snoda in gran parte lungo la valle del Soligo, può costituire oggi un itinerario particolarmente interessante dal punto di vista paesaggistico, storico e artistico. Citiamo le caratteristiche più significative e le deviazioni più importanti lungo la strada che da S. Anna porta a Follina attraversando il centro di Pieve di Soligo. L'itinerario inizia in località Mercatelli presso la suggestiva chiesetta di Sant’Anna davanti alla quale sono visibili i resti del ponte romano. Nei pressi, confluenza del fiume Soligo nel Piave. Località Boffot
A destra deviazione verso il castello di Collalto
(Km. 1). Il bianco
massiccio
torrione ricorda ancora la leggenda di Bianca, ambien-tata in epoca
medievale, “murata” viva per gelosia dalla crudele castellana.
Imboccando la stessa deviazione si può salire presto a Barbisano, compresa tra il
fiume Soligo e il torrente Lierza.
Pieve di Soligo Tradizionale capoluogo del Quartier del Piave, centro industrialee commerciale. Il ponte “contenzioso” ricorda ancora la suddivisione della cittadina, in epoca medievale, tra Pieve del Contà e Pieve del Trevisan.
Nella chiesa arcipretale tomba del Toniolo (1845-1918) che fu tra i
pionieri della sociologia cristiana che diedero ispirazione anche alla
Rerum Novarum di Papa Leone XIII.
Pieve di Soligo è
crocevia verso i centri più noti del Quartier del Piave e della
Valle del Soligo. Sul colle di San Gallo, con stupendo panorama, il suggestivo oratorio omonimo e manifestazioni con “saluto alla primavera” nel periodo pasquale. Nella parrocchiale, pala di Francesco da Milano e opere del Bellucci. Importante oratorio di Santa Maria Nova con notevole cielo pittorico dei sec. XIV-XV. Escursioni sul Col de Fer e a Collagù (oratorio dell'addolorata). Personaggi illustri: Benedetto da Soligo, Antonio e Giovanni Battista Bellucci, Paolo e Giuseppe Gallo de Lorenzi, Giacomo Cambrucci e Quirico Viviani. Solighetto, in epoca medievale “gastaldia” col “Castelletto”, oggi centro residenziale.
Parrocchiale con tela
del De Lorenzi e imponente affresco del Demin (1786-1859) raffigurante
la
proclamazione del dogma della Immacolata Concezione. Ad ovest della
piazza della Chiesa
A
Solighetto, deviazione a destra verso Refrontolo e la valle del Lierza.
Manifestazioni: Mostra del Prosecco e Marzemino (Refrontolo passito DOC) in primavera; sfilata di carri allegorici della passata civiltà contadina a San Martino. Personaggi illustri: Domenico Capretta, Antonio Maria Antoniazzi, Pietro dalle Ceste, Angelo Lorenzon. Nei pressi, a Km. 3, la celebre Pieve di San Pietro di Feletto. Due Km. a nord di Refrontolo, lungo il torrente Lierze, il celebre Molinetto della Croda. La rustica costruzione, quasi incastrata in una piega della roccia, è in stile composito veneto in pietra locale e mattoni e costituisce un notevole centro paesaggistico e culturale. Località Pedeguarda A destra, deviazione per Rolle con ameno paesaggio collinale lungo le Marzole. Rolle è nodo stradale collinare. Nella parrocchiale, pala del Dall'Oglio. Nelle vicinanze suggestivi oratori di Santa Lucia e Santa Eurosia. Località La Bella. A destra deviazione per Farrò (Km. 3) adagiata sui colli del Soligo con pittore-schi panorami. Nella parrocchiale, pala attribuita al Frigimelica. Deviazione a sinistra per Premaor e Campea (Km. 3). Campea presenta notevoli scorci paesag-gistici ed urbanistici con la villa Gera e la bella chiesa parrocchiale con tabernacolo di stile barocco. Patria del celebre artista Marco Casagrande (1804-1880). Follina Posta in suggestiva posizione ai piedi delle Prealpi; un tempo “culla” dell’industria tessile. Stupenda abbazia cistercense con Basilica (1305 - 1335) e pregevole chiostro (1268); culto mariano. Palazzo Barbesin Rusca, Tandura, Bernardi; villa Serra. Personaggi illustri: Jacopo Bernardi, Paolo Bernardi, Domenico Rosina, Agostino Moretti. A sinistra bivio per Miane e la sella di Combai; a destra per Cison di Valmarino.
Cison di Valmarino. Capoluogo politico
della contea feudale, con molte vestigia dell’antico splendore.
CastelBrando |
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DA FOLLINA VERSO IL SENTIERO "Claudia Augusta" 1028 |
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Percorso |
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Itinerario S. ANNA - VIDOR
Oratorio di S.Anna
A sinistra deviazione
per il Piave e le Fontane bianche.
Sernaglia della
Battaglia, al centro della piana omonima. Signoria con castello, ora
scomparso,
in epoca medievale. Monumento all’emigrante davanti al municipio e
monumento ai caduti di Giovanni Possamai (1922) in piazza S. Rocco.
Campanile su disegno attribuito al Sansovino (1640).
Sfilata di carri allegorici a San Valentino. A Sernaglia, deviazione per Farra di Soligo e Col San Martino (4 Km).
Farra è situata ai piedi della catena collinare. Ritrovamenti preistorici sulla Porchera. “Farra” longobarda. Ville venete: casa Savoini, villa Palladiana, Canonica, il Palazzo, ora casa di soggiorno ENAM.
Festa della fragola e
dell’asparago a maggio e Festa dell’uva con sfilata dei carri
allegorici, i “vendemmiali” a settembre. Nei dintorni, le torri di Credazzo a nord del borgo omonimo.
Torri
superstiti, ora restaurate, di
una fortezza costruita intorno al secolo IX quale baluardo
contro le incursioni degli Ungheri.
Col San Martino è importante centro vitivinicolo, punto di partenza di
escursioni con ampio panorama, in particolare all’oratorio di San
Vigilio e
Fontigo, sulla riva sinistra del Piave presso numerose risorgive.
Moriago della Battaglia. Centro della piana sud-orientale del Quartier
del Piave. Insediamenti preistorici e romani. Torre dei Caminesi e
antico convento (resti) sulla Cornarota. Chiesa parrocchiale con celebre
tavola del Pordenone (1527-28), affreschi di B. Modolo e G. Cadorin.
Monumento alla donna emigrante. Corpo bandistico sorto nel 1827.
Personaggi illustri: gli artisti Carlo Conte e Luigi Gay. Presso la località Alnè deviazione a destra per Mosnigo, a meridione della zona dei Palù. Chiesa parrocchiale con pala del Gasparini. In estate festa dello gnocco e mostra-artigianato (La contrada dei vecchi mestieri) in un’antica via denominata “Francia”. Vidor, presso l’omonimo ponte sul Piave. Necropoli tardo-romana. In epoca medievale importante castello, ora distrutto, e rilevante porto sul Piave. Abbazia di Santa Bona. Parrocchiale con pale di F. Zugno e affreschi di G. Cadorin. Chiesetta monumento ai caduti, con ampio panorama, sulla sommità del colle. Mostra del vino in primavera. |
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