Leonardo Trevisan

FINALITA’ E ASPETTI GENERALI L’ampio consenso che il “PROGETTO ARCOBALENO” ha ottenuto nei precedenti anni ha costituito il migliore terreno di verifica delle scelte compiute all’atto della sua progettazione: un percorso agile e chiaro, che non rinuncia però all’aggiornamento educativo-formativo e culturale, presupposto dell’innovazione didattica. Questo nuovo percorso “circuito didattico e storico-culturale” non muta l’originaria impostazione del progetto; cerca piuttosto di irrobustirla, e di renderla ulteriormente fruibile. L’idea nasce dalla convinzione che l’inestimabile patrimonio di “conquiste” in termini di sapere, risorse e impulsi creativi, trasmessi e documentati nei secoli nel nostro territorio costituisca non solo testimonianza di civiltà passate, ma rappresenti “l’energia vitale” della nostra futura identità soprattutto nell’ottica della Comunità Europea. Si tratta di un nuovo intervento che si impegna a valorizzare maggiormente la pluralità e la diversità delle culture e delle identità locali per fornire uno spettro più ampio di “eventi” e di argomenti indispensabile per la formazione di una cultura storica e per consentire un più alto grado di approfondimento e di lettura di tante e tali ricchezze. Tutto ciò con particolare attenzione al coinvolgimento del mondo giovanile, destinatario privilegiato a cui ci si rivolge con lo scopo di approfondire il senso della comune appartenenza e della continuità, pur tenendo conto dei nuovi orizzonti di una generazione sottoposta alle tensioni di una costante innovazione. L’iniziativa, già sperimentata in parte con gli alunni della Scuola Media Statale “A. Roncalli” di Quarto d’Altino - Venezia, vuole, inoltre, potenziare il ruolo dell’istituzione e della autonomia scolastica, valorizzare la presenza dei musei nella Provincia di Venezia e sottolineare l’importanza della zona archeologica di Altino, dei tracciati stradali Via Annia e Via Claudia Augusta e del parco naturale regionale del fiume Sile come centri di promozione culturale, turistica, ricreativa, sociale e civile, arricchendo l’offerta di spazi e percorsi di incontro e di opportunità formative.  OBIETTIVI - Rafforzare il rapporto tra l’adolescente, il territorio e i beni culturali. -  Favorire la cooperazione e lo scambio di momenti culturali tra scolaresche. -  Valorizzare maggiormente il sistema museale e i beni culturali che si trovano ad Altino, lungo la via Annia  e la Via Claudia Augusta. -  Promuovere una mostra permanente, in area archeologica e all’aperto, riguardante il tracciato della via consolare Annia e della via imperiale Claudia Augusta. -  Attivare alcuni percorsi e/o tematiche da e per Altino: °  le aree archeologiche (Adria, Altino, Concordia Sagittaria, Aquileia e Feltre); °  da museo a museo “storia e civiltà romana” (Altino, Torcello e Venezia); °  intervento architettonico nei musei (Altino, Venezia e Possagno); ° dai “fiori di pietra” all’arte antica e moderna del vetro, del ferro, del mosaico e della ceramica; ° dalla pastorizia di Altino al mondo contadino veneto; ° dalle ville di Altino ricordate da Marziale alle ville venete; ° dalla porta urbica settentrionale della città romana di Altino a quelle dei castelli adiacenti alla via Claudia Augusta nel Trevigiano; °  dalla strada basolata nel quartiere orientale di Altino ai tracciati stradali della via consolare Annia e della via imperiale Claudia Augusta; °  da Altino al Veneto: antiche storie di viti e di vini; °  dall’antica aristocratica tavola altinate allo sviluppo gastronomico lungo la Via Annia e la Claudia Augusta dalla laguna alle prealpi. - Promuovere e valorizzare l’aspetto storico, l’artigianato, le attività produttive e commerciali, le espressioni d'arte, l’enogastronomia, le bellezze della natura e dell’ospitalità delle località vicine alla via Annia e alla Claudia Augusta. -  Promuovere e sviluppare nei giovani la capacità di “star bene insieme” sia nei momenti di laboratorio, sia in quelli ricreativi e culturali. -  Favorire il dialogo tra le diverse generazioni: adolescenti, giovani e adulti. ATTIVITA’ Le attività del Progetto Arcobaleno si possono riassumere in 6 filoni: 1. LABORATORIO “linguaggio espressivo” Espressività e comunicazione si intrecciano in una grande varietà di ruoli, di linguaggi e di tecniche che alimentano nei ragazzi il desiderio di partecipare e di mettersi alla prova.  2. DOMENICHE TURISTICO-CULTURALI Visite guidate ad alcuni musei che si trovano lungo e nei dintorni della Via Annia e della Via Claudia Augusta.  3. VICUS IUVENUM Villaggio, allestito per alcuni giorni negli spazi adiacenti al Museo Archeologico Nazionale di Altino, propone momenti didattici, culturali e formativi durante il quale ogni giovane, rendendosi consapevole delle nuove esigenze organizzative, avverte l’importanza del proprio contributo alle attività del gruppo. Il sito, che non è casuale, evoca i sensi di una appartenenza storico-ambientale in una prospettiva di evoluzione temporale riuscendo a far comprendere il valore dei beni culturali ed ambientali. 4. GIORNATE ARCHEOLOGICHE I giovani, iscritti al Progetto Arcobaleno, visiteranno il museo e le aree archeologiche di Altino, frequenteranno i laboratori di affresco, mosaico, restauro ed effettueranno alcuni percorsi tematici con partenza da Altino.  5. PREMIO ALTINO E’ l’incontro con il “protagonista” adulto: un contatto carico di infinite implicazioni educative, testimonianza concreta di storie possibili e di umanità compiute in singolare originalità. Il Premio Altino è anche un riconoscimento formale di questi personaggi per il loro successo professionale, per la disponibilità dimostrata nel tradurre le loro competenze nella crescita delle nuove generazioni e per la collaborazione offerta nel sostenere l’aspetto storico-culturale della città di Altino e delle strade romane "Annia e Claudia Augusta".  6. ALTINO: nei fiori di pietra E’ decisamente il momento più socializzante dove adolescenti, giovani e adulti si esprimono attraverso mostre, esposizioni, creazioni artigianali e attività di arte varia.

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NUOVO PERCORSO

2002 - 2003

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