Il canto corale nell'ambito scolastico è un mezzo
particolarmente idoneo ad educare il sentimento, la volontà
degli alunni e facilitarne l'inserimento nella collettività
scolastica e sociale.
Avvia inoltre all'importanza di conoscere, capire, saper
apprezzare nel senso migliore "cioè artistico" il valore
spirituale della musica, che arricchisce l'animo
sensibilizzandolo ed avvicinandolo alla natura e alla
spiritualità che c'è in ogni cosa.
Dopo anni di ricerche, analisi, studi, esperienze e
programmazioni, ho potuto finalmente applicare nella scuola
dell'obbligo il canto corale a carattere Educativo-Formativo.
Esso si articola in varie fasi:
- momenti di lavoro di gruppo e di intergruppo con
elaborazioni di proposte creative, di ricerche
storico-ambientali e letterarie;
- produzioni di testi e scelta critica di "basi" armoniche
strumentali adeguate;
- coinvolgimento graduale di tutte le
classi (prime, seconde e terze) nelle operazioni di prova e
montaggio;
- apertura al sociale in collaborazione con le realtà corali
locali...
Nel lavoro di gruppo ogni alunno/a si sente responsabile e
tutti cooperano con quella consapevolezza di agire per un
fine comune, che costituisce una delle principali molle
dell'azione umana.
Nelle esecuzioni pubbliche si fa uso delle basi orchestrali,
arrangiate e registrate con l'applicazione del "PENTAGRAMMA
BETBA".
I ragazzi che imparano a vivere armonicamente le loro
esperienze musicali nella scuola e in manifestazioni
pubbliche non tarderanno ad assimilare una sensibilità
musicale che nella loro vita li porterà a praticare attività
musicali adiacenti al loro nucleo sociale.
Lo stesso avviene per le esecuzioni strumentali che
permettono di mettere a frutto conoscenze e capacità.
I SUONI DELL'ANIMASabato, 21 Aprile 1973
NOTIZIARIO MUSICALE
Non i cori di Saint Germain de Prés ma la corale "I SUONI DELL’ANIMA”di
Quarto d’Altino.
CHIESA DI S. ROCCO DELL’ARCICONFRATERNITA SCUOLA GRANDE – VENEZIA CORO: “I SUONI
DELL’ANIMA” Quaranta cantori nella Chiesa di S. Rocco Domenica delle Palme - ore 11 IL
CORO “I SUONI DELL’ANIMA”, diretto dal
Prof. Leonardo Trevisan, e formato da
40 ragazzi
e ragazze della Scuola Media Statale “A.
Roncalli” di Quarto d’Altino, accompagnerà la S. MESSA delle ore 11
nella Chiesa di S. ROCCO di Venezia, domenica delle Pame,
15 Aprile. Il coro eseguirà canti-concerto di
carattere religioso-artistico di grande effetto spiritua-le, con
musica e metodo moderni, contem-plati anche dalle innovazioni
litur-giche e apprezzati anche da Sua Em.za il Card. PATRIARCA. Il celebre coro, che ha eseguito lo stesso
programma nella Basilica di S. Marco, incontrerà certamente il
generale gradi-mento ed apprezzamento. Si invitano quindi tutti i fedeli e quanti
apprezzano i valori spirituali ed artistici a partecipare ai “SUONI
DELL’ANIMA”, DOMENICA PROSSIMA 15 APRILE alle ORE 11, nella CHIESA
DI S. ROCCO di VENEZIA.
IL
GAZZETTINO
Venerdì, 16 Marzo 1973
ALLA
MESSA DELLE 11 Piccoli cantori
domenica in Basilica
Sono
i ragazzi delle medie della scuola
Roncalli di Quarto d’Altino che hanno
formato il coro “I suoni dell’anima”
Non la Cappella Marciana, ma
un coro di bambini di scuola media accompagnerà domenica 18
la solenne messa delle 11, in Basilica di San Marco.
Sono i ragazzi delle tre
classi medie della scuola “Roncalli” di Quarto d’Altino,
diretto dal prof. Leonardo Trevisan, che hanno formato il
coro “I suoni dell’anima”, che ha già inciso un disco long
playing, contenente canti religiosi, e distribuito dalla
Ricordi.
Il coro si è già affermato
in tutto il Veneto e ogni dome-nica si reca in una chiesa
della regione: il calendario dei piccoli cantori li vede
ormai prenotati per tutto il 1973. Della loro attività si è
gia parlato alla TV, ed è allo studio un originale
program-ma televisivo, con la parteci-pazione di altri cori
italiani.
Lusinghiere parole di
presentazione sono state scritte dal Cardinale Luciani, per il
disco de “I suoni dell’anima”.
Il programma per domenica
comprende il canto d’ingresso
“Prendi per esempio”, il canto fra le letture “Ho peccato
Si-gnore”, l’offertorio “Tu ci chiami”, alla Comunione
“Mondo” e “Gloria a Te”, alla fine, “Grazie”.
L’iniziativa del prof. Trevisan è sorta a Monfumo (Treviso)
nell’anno scolastico 1971.’72, ed è poi proseguita a Quarto
d’Altino.
Il punto di partenza è stato la constatazione dello scarso
interesse dei bambini per due materie importanti, ma
inse-gnate in modo vecchio: la musica e la religione;
attra-verso questa forma di diretta “partecipazione”, non
soltanto i bambini provano interesse e accrescono la loro
formazione culturale, ma riescono anche ad essere
protagonisti di un interessante esperimento.
“Lo ritengo un esperimento molto interessan-te e ricco di promesse ai
fini educativi e
formativi. La musica ha una grande funzione per potenziare i valori spirituali e farli
vivere in forma attraente e
pratica”.
Parole scritte dal
Patriarca di Venezia Cardinale Albino Luciani divenuto Papa
Giovanni Paolo I.
I SUONI DELL’ANIMA TORNANO IN TV
L’iniziativa è frutto di esperienza
vissuta con i giovani. Essa fa loro scoprire la musica corale religiosa
e propone nuovi orientamenti.
Promuove una educazione ed una
didattica per arrivare ad una assemblea “viva” ed orante anche
attraverso il canto e sviluppa così nei giovani ascoltatori il senso
critico e l’interpretazione autentica dell’esperienza biblico-liturgica.
Tramite questa iniziativa i genitori dei ragazzi si sono interessati ed
hanno compartecipato ai problemi del mondo giovanile. La trasmissione
offrirà idee chiare sul valore del programma musicale, religioso,
spirituale e liturgico.
“I suoni dell’anima”, diretti dal
prof. Leonardo Trevisan si sono già esibiti in Televisione nella
trasmissione “Quando il topo ci mette la coda”. Ora si ripresentano
nella trasmissione televisiva “Vangelo vivo”, oltre che nella
rappresentazione di novità assoluta “Commento Musicale
Rinnovamento-Riconciliazione”.
Il nuovo appuntamento televisivo è per
il 12 luglio 1975. I ragazzi sono invitati a raccogliersi attorno allo
schermo per ascoltare insieme e poi discutere comunitariamente le
stimolanti proposte artistico-religiose. E’ un’occasione da non perdere:
il confronto e il dibattito gioveranno indubbiamente allo sviluppo della
personalità critica e insieme contribuiranno ad abituare al dialogo e al
lavoro di gruppo. Un incontro comunitario che può facilmente
trasformarsi in esperienza religiosa.
LA MOSTRA DI MUSICA LEGGERAICA LEGGERA
Successo del coro
“i suoni dell’anima”
Inaspettata, per il pubblico
presente al palazzo del Cinema del Lido di Venezia,
l’apparizione simpatica dei bambini componenti il coro “I
suoni dell’anima”. Atteso con curiosità per la prima volta in campo
internazionale, il coro diretto dal M. Leonardo Trevisan non
si è smentito; gradevole e dolce e al tempo stesso
profondamente impegnato nell’interpretazione del brano
musicale “Fratello sole e sorella luna” di Riz Ortolani, ha
dimostrato anche con quest’ultima apparizione la validità e
l’originalità di una nuova didattica da farsi nell’ambito
scolastico e religioso, per raggiungere le finalità: prima,
di interesse, poi di partecipazione attiva ai problemi della
musica religiosa e contemporaneamente alla liturgia della
parola, dando loro maggiore sensibilità.
IL
GAZZETTINO
29 Novembre 1973
Quarto
d’Altino
Alla Tv "i suoni dell’anima”
Il
coro “I suoni dell’anima”, composto da una quarantina di ragazzi e
ragazze della scuola d’obbligo di Quarto d’Altino apparirà in Tv, sabato
alle 17.45, nel primo canale. Il coro, che è diretto dal prof. Leonardo
Trevisan, promotore di una iniziativa musico-religiosa che ha già
ottenuto larghi consensi, sarà ospite della trasmissione dei ragazzi
“Quando il topo ci mette la coda” per eseguire un brano tratto dal loro
long playing.
L’iniziativa del prof. Trevisan, che è
stato il promotore e il fondatore del coro, ha lo scopo di suscitare nei
ragazzi l’interesse e la partecipazione attiva ai problemi della
religione e della musica, attraverso una educazione musicale semplice,
comprensibile e ad esse congeniale. Oggi la stragrande maggioranza dei
ragazzi conosce la musica solo attraverso la canzonetta e ignora (o
snobba) la musica classica e quella di contenuto liturgico e religioso.
L’iniziativa del prof. Trevisan è perciò quella di suscitare l’interesse
iniziale verso la musica.
CORRIERE ADRIATICO
DOMENICA 7 LUGLIO 1974
Il
coro del prof. Trevisan mercoledì si esibirà a Fano
Il valore della musica nella scuola
Da varie parti e con vari argomenti si
critica lo insegnamento di musica nelle scuole medie. Si dice: “ a cosa
serve, cosa se ne ricava, vale la pena mettere la musica in orario se il
risultato è quasi inesistente?”.
La questione della musica nella scuola è
un argomento scottante, un nodo che non si scioglie, un rebus difficile
a districarsi; non solo nella media ma in tutte le scuole italiane.
L’Italia, un tempo culla e scuola del bel canto e della musica è ormai
ridotta, e non solo in questo campo, a una misera Cenerentola.
Il discredito è confermato confrontando
gli orari scolastici, i cori e le corali estere: a noi manca la tecnica
perché manca la scuola.
Basta assistere a una rassegna musicale
internazionale per essere convinti. Il professor Leonardo Trevisan,
pieno di giovanile entusiasmo, ha cercato rimediare con tutti i mezzi a
questa triste condizione. E’ uno dei pochi in Italia che mette tutte le
sue energie per risolvere questo problema. La sua iniziativa è frutto di
esperienza di vita vissuta nell’ambiente artistico-culturale e nella
scuola. Ha saputo interessare i giovani alla musica; ha fatto loro
comprendere l’intima struttura, l’alto valore estetico e formativo
dell’arte dei suoni. I giovani si sono “avvicinati”, si sono
interessati, han preso parte attiva, anche in orari extrascolastici, a
esercitazioni musicali: ne è nato un coro che ha percorso il Veneto, si
è esibito più volte alla Radio e TV nazionale; un L.P. distribuito dalla
Ricordi (Milano), stanno a testimoniare il valore artistico del
complesso.
E con i giovani naturalmente, son
“venuti” i parenti, i genitori, tutto l'ambiente familiare. Sono stati
questi a incoraggiare gli alunni, a seguirli, ad ascoltarli, a far
gustare loro i primi calorosi battimano.
Il Coro si esibirà a Fano mercoledì,
nella Basilica di S. Paterniano: i più vicini lo potranno ascoltare in
questa occasione. Per i più lontani il Coro si esibirà il 27 luglio, per
trenta minuti, alla Tv dei ragazzi, nella rubrica “Vangelo vivo”.
Ci si potrà render conto come il prof.
Trevisan, uno dei pochi in Italia, ha saputo rispondere all’assillante
interrogativo: a che serve la musica nella scuola.
“I SUONI
DELL’ANIMA” PER L’ANNO SANTO
NOTIZIARIO 10 Novembre 1974
Un cast giovanile “I suoni dell’anima”
composto da ragazzi e ragazze della scuola dell’obbligo e prime
superiori, sta esibendo nelle chiese un messaggio che ha come titolo
“Rinnovamento e Riconciliazione” (i grandi temi dell’Anno Santo). Ciò
per far capire ai fedeli che la chiesa esiste là dove si trova una
comunità viva di persone che riconoscono in Gesù il Salvatore del Mondo
e che vivono questa fede con spirito di verità e fratellanza.
Tale cast è a disposizione di qualsiasi
parroco che voglia far ascoltare ai suoi fedeli motivi nuovi a sfondo
religioso e sacro. La rappresentazione Commento-Musicale Rinnovamento
Riconciliazione di Leonardo Trevisan già trasmessa in parte alla Rai-TV
italiana con la partecipazione della corale “I suoni dell’anima”,
esibitasi più volte alla televisione e alla X Mostra Internazionale di
Musica a Venezia 1974, ha come programma sei quadri (annunci-messaggio)
a forma di scenetta.
Il primo quadro, presenta la figura del
“giovane ricco” del Vangelo ed indica l’uomo alla ricerca del
significato della sua vita. Nel secondo viene dato il senso del termine
Rinnovamento, rinascita interiore, eliminazione dell’ipocrisia che
ricopre spesso il nostro volto come una maschera.
Il significato del terzo quadro è la necessità del passaggio dell’uomo
vecchio all’uomo nuovo, attraverso la penitenza personale e comunitaria,
per diventare un cuore ed un’anima sola.
Nel quadro successivo l’uomo cammina verso un cielo ed una terra
rinnovati, descritti
nell'Apocalisse di S. Giovanni. Segue un esempio
concreto di Riconciliazione tra chi ha sbagliato e chi deve concedere il
perdono (la ragazza madre).Infine sono descritti i doveri di chi è
rinato interiormente.
Nella rappresentazione sono inserite
varie immagini per aiutare ad afferrare meglio
il senso delle parole. I canti completano con parole e toni la
rappresenta-zione.
STRUMENTI E MUSICA
Agosto 1980
EXPLOIT DELLA 1ª RASSEGNA
SULL’ARTE E LA SCIENZA
DELLA DIDATTICA AL
“COMUNALE” DI TREVISO
Luci, colori, suoni; freschezza ed
entusiasmo di bambini e adolescenti; commossa e viva partecipazione del
pubblico in sala; sapiente articolazione e coordinazione delle
esecuzioni e delle proposte.
Tutto questo ha caratterizzato la 1ª
Rassegna sull’Arte e Scienza della Didattica, tenutasi nel teatro
Comunale di Treviso venerdì 9 maggio 1980, e che ha visto come autore e
regista il prof. Leonardo Trevisan.
La rappresentazione si è svolta in due
parti: nella prima, che comprendeva esecuzioni al pianoforte, danza
classica, ginnastica artistica e canto corale, si è privilegiato
l’aspetto didattico e formativo, evidenziando le capacità di
apprendimento, da parte di bambini e adolescenti, opportunamente
guidati, dalle difficili arti della danza, della melodia, del ritmo, del
canto.
La seconda parte, articolata in
esecuzioni individuali e collettive di pianoforte, di ginnastica
artistica e di danza, ha sottolineato l’aspetto corale e spettacolare
della manifestazione.
Il consenso del pubblico e della critica è stato pressochè unanime; va
notato, tuttavia, che è stato particolarmente apprezzato (al pubblico di
chiedere il bis) il carattere educativo-formativo della ginnastica
artistica e del canto corale eseguito, su testi scritti e proposti dalle
alunne del Panda Club, Natura e Mondo della scuola media di Quarto d’Altino
(VE), dal coro “I suoni dell’anima”; è stata inoltre, lodata la
maestria, l’abilità e la dedizione dell’insegnante, prof. Leonardo
Trevisan, che è riuscito a coordinare l’aspetto ritmico e quello tonale,
e a valorizzare le potenzialità vocali delle allieve; l’inserimento
delle immagini sullo sfondo ha, poi, contribuito alla comprensione del
messaggio delle parole e della musica.
La parte ritmica, melodica e armonica è
stata sottolineata dalla brillante e vivace esecuzione degli esercizi di
ginnastica artistica realizzati dalla maestra Maria Rosa Colman,
particolarmente graditi al pubblico per la scioltezza e la flessuosità,
la leggerezza e la verve delle giovani partecipanti.
Applaudite sono state anche le delicate
e leggiadre figure eseguite alla sbarra dalle allieve della scuola di
danza classica del Gymnasium di Treviso; apprezzati anche i giovanissimi
pianisti, alcuni dei quali si sono esibiti brillantemente sul
palcoscenico dopo pochi mesi di studio.
Ha concluso la rassegna un collettivo di
danza classica, che ha introdotto il pubblico “nel mondo dei sogni”
(tale era il titolo dell’esecuzione”).
L’esperienza si è dimostrata, utile per avvicinare i
ragazzi alla musica, al canto, alla ginnastica artistica e alla danza,
facendo leva sull’entusiasmo derivato dalla loro partecipazione ed
esibizione diretta e dalla consapevolezza di essere i protagonisti.
LA
NUOVA Venerdì,
27 aprile 1990
La 2ª
della media Roncalli ha vinto un concorso regionale
Insieme in musica contro la droga
Una canzone contro la droga e l’Aids, così gli alunni della seconda A
della scuola media Roncalli hanno risposto al concorso indetto dalla
Giunta regionale del Veneto, dipartimento servizi sociali, per
promuovere una “nuova immagine del sociale”. La Regione ha chiesto
quindi “aiuto” alle scuole, alla creatività dei più giovani per avere
messaggi promozionali sui servizi sociali intesi come mezzi per
affrontare il malessere e la sofferenza con un’opera di prevenzione.
Degli audiovisivi prodotti dalla Regione hanno proposto ai ragazzi
alcune tematiche da sviluppare ed
elaborare attraverso un messaggio mediale: un poster, un videspot, un
pubbliredazionale o una canzone. Ed è stata proprio la musica, questo
mezzo di comunicazione tipicamente giovane, ad essere scelto dai venti
alunni della locale scuola media. La canzone “Insieme” è frutto di un
lavoro condotto con gli alunni dal professor Leonardo Trevisan,
insegnante di educazione musicale.
Le tematiche affrontate dal dipartimento servizi sociali si inseriscono
nell’ampio repertorio di riflessioni educative destinate alla formazione
dei ragazzi di questa età. Ma al di là di tutto questo i ragazzi hanno
capito il valore fondamentale della prevenzione e quindi la necessità di
coltivare la solidarietà, l’amicizia e la gioia di vivere”. Da qui la
canzone “Insieme” il cui testo è stato creato dall’intera classe che ha
poi collaborato all’elaborazione della parte melodica seguendo la
metodologia proposta dal professor Trevisan. Oltre al testo quindi anche
lo spartito, la partitura strumentale e il canto corale; il tutto in una
cassetta. Gli elaborati primi classificati saranno adottati dalla
Regione come propri messaggi promozionali e diffusi nelle Usl e nei
comuni, il video e la canzone saranno trasmessi da Rai Regione. Luciana Ermini
GRUPPO
STUDENTESCO MUSIC SCHOOL
Dal 1978 l’espressione corale dei
giovani altinati ha cambiato varie denominazioni fino ad arrivare alla
formazione del “Gruppo
studentesco Music School”.
La Music School è una formazione
composta da giovanissimi che, per mezzo della voce corale monodica, del
balletto (ritmico e acrobatico) e della majorettes, vuole trasmettere
dei messaggi riguardanti: l’educazione all’Europa Unita, l’identità
giovanile europea, l’amicizia tra i giovani, la pace nel mondo e il
folklore locale veneto. La musica è strutturata da facili melodie, da
una semplice armonizzazione e da ritmi per lo più movimentati.
La produzione si effettua nell’ambito
scolastico con l'uso del pentagramma Betba e strumenti elettronici amatoriali, lo spirito è quello
della gioia, del sorriso e del valore della vita, mentre lo stile è
classificabile come “School Music”. Per il Gruppo studentesco “Music School” quello che conta non è la forma e la professionalità, ma il
contenuto e il messaggio trasmesso.
Elaborazione, testi
e musica di Leonardo Trevisan
Per informazioni
ed invio dell'inter-pretazione dei canti, delle
musiche,
dei testi e
delle basi scrivere a:
leo.fondazionepremioaltino.it
TITOLO
IL FOLCLORE DI CASA NOSTRA (veneto)
LE RAGAZZE DELL'EUROPA UNITA
SHALOM AL MONDO CANTERO'
VIVA L'EUROPA
IL MONDO: noi
MAJORETTES EP.PE
Parlament Europèen (brano per Majorettes)
ALCUNE PARTECIPAZIONI CON IL
GRUPPO CORALE NELLE SUE DIVERSE FORMAZIONI
a livello
educativo-formativo e didattico
1973 LP "I suoni dell’anima" distribuzione Ricordi Milano.
1973 Basilica di San Marco di Venezia.
1973 Scuola Grande di San Rocco di Venezia.
1973-76 Concerti didattici corali con inserimento di
Teatro e
Balletto.
1973 RAI – TV Canale 1 trasmissione "Quando il topo ci mette la
coda".
1974 RAI – TV Canale 1. Trasmissione "Vangelo Vivo": I suoni
dell’anima.
1974 Xª Mostra internazionale di musica – Lido di Venezia.
Interpretazione del brano
"Fratello Sole e sorella Luna".
1974 Basilica San Paterniano di Fano.
1975 RAI – TV Canale 2 colonna sonora musiche per cinema e TV.
1975 Diverse trasmissioni radiofoniche e presenze in
manifestazioni.
1976 RAI – TV Canale 1 replica trasmissione “Vangelo vivo”.
1979 Spettacolo in piazza a Marostica.
1980 Teatro
Comunale di Treviso
"Arte e Scienza della Didattica".
1980 Cattedrale di Asolo –
Treviso.
1984 Sperimentazione “Coro, teatro e balletto”.
1985 Rassegna di arte varia “Anno Europeo della Musica”.
1986-89 Progetto Arcobaleno "Serate di arte varia".
1987-88 MC "Impariamo a cantare" 1° e 2° fascicolo.
1990 Concorso regionale "Io e la scuola, protagonisti per un
giorno". Padova.
1991-98 Artescuola - Premio Altino serate di arte varia con
riprese televisive.
1992-94 Abbinamento tra Coro-Balletto e la Scultura di Simon
Benetton.
Sperimentazione presentata al Palasport, presso l’Area Archeologica
di Quarto
d’Altino-Venezia e al Teatro Comunale di Treviso.
Scuola Media Statale "A. Roncalli" di Quarto d'Altino - Venezia.
anno
scolatico 1992 - 1993 ARTESCUOLA - PREMIO ALTINO.
Teatro Comunale di Treviso. Corale scolastica in To Be Number
One di E. Bennato, G. Nannini, T. Whitlock - G. Moroder
diretta dal Prof. Leonardo Trevisan. Ripresa amatoriale
1995 Inaugurazione "expoCasa" Treviso.
1995 1° Trofeo "expoCasa" Treviso. Piccoli talenti nel mondo dei
suoni.
1995 I bambini con la Music School. La piramide di
Pianiga-Venezia.
1995 L’espressione della canzone italiana con Red Canzian dei
POOH.
1995 La Disco Music con Mauro Pilato e Max Monti.
1996 L’amicizia non ha frontiere - Polonia, Ungheria, Kroazia,
Italia-.
1996 MC "School Music" '96.
1996 40° anniversario della fondazione Comunità Emigranti di Combai – Treviso.
1996 Inaugurazione del Palasport di Marcon – Venezia.
1997 Spettacolo di gala su "il viaggio" di Simon Benetton.
1997 Altino. Ricevimento
del maratoneta trentino Marco Patton. Percorso "Augsburg-
Altino"
Via Claudia Augusta.
1998 Spettacolo di gala. Altino: nei fiori di pietra, su
"rivivere… Altino 1998" e "Dalla
pietra… un fiore" di Marbal.
2002 - 2003 Progetto Arcobaleno - Premio Altino “Serate di arte
varia”.